martedì 26 settembre 2017

Sono ritornato




Ciao Adriana.

E ancor oggi, come tutti gli anni, nel ricordo di te, 
dopo quella triste domenica di Saronno,

son qui a ricordarti come unico splendido amore di una vita vissuta, 
amata e condivisa sotto ogni colore del cielo. 
Noi due insieme, abbiamo vissuto la "fiaba" della ns. vita!



Sono ritornato
11 anni dopo-[2006 - 17/09 - 2017]

E dopo anni son voluto ritornare
tra le braccia di un ricordo immortale
dove in quell’oasi di Premeno
ci eravamo concessi giorni esclusivi
confidando in un futuro dalle nuove radici.
All’inizio della terza stagione
quel dì il cielo era senza bagliore
la fresca brezza del vento inquieto
scompigliava la mia capigliatura
come tu facevi strapazzandomi la nuca.
Attraversando il parco del Bernocchi
ho visto due scoiattolini disinvolti
salire e ridiscendere da una castano
nascondendosi poi tra il fogliame
di un albero dalle foglie rade.
Dai rami di quei fusti secolari
ormai cinti dai carismi autunnali
foglie staccandosi dal ramo
prede dalle ali del vento
svolazzavano in modo sbilenco.
Alzandomi dalla panchina
mi son avviato verso l’uscita
il sublime silenzio della natura 
avvolgendomi nelle sue mescole
m’ha rifocillato per alcune ore. 
Proseguendo verso il paese
immerso nella sua regnante quiete
sono entrato nella chiesa semibuia
dove davanti al Cristo in croce
fioca fiammella ardeva su un tripode.   
Sedendomi nell’arcata laterale
ho preso a recitare qualche ave
dietro al paravento delle mie mani
mentre la mia mente si apriva
sul Bernocchi con te in carrozzina.
Io sulla panchina e tu al mio fianco
silenziosa tu leggevi un romanzo
bambini scorribandavano sui prati
rivedendo quel quadro mi son sentito teso
mentre sui miei occhi calava un velo.
Non nego, ho perso qualche lacrima
forte il cuore batteva la sua metrica
nel vedere quel Cristo dietro l’altare
mentre a occhi bassi a Lui rivolgevo
quei perché che in me battevano l’eco.
Uscendo con un nodo alla gola
il vento soffiava sulla mia rada chioma
il temporale già si mostrava inquieto
e sull’intorno che si faceva più cupo
a Premeno ho rivolto l’ultimo mio saluto.


© Nilodan Gi.Pi.
Settembre 2017


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